Ivan Andreoli

Vive a Modena, dove è nato nel 1951 – Ha lavorato come insegnante all’Istituto Tecnico Enrico Fermi di Modena. Diplomato in regia cinematografica nel 1981 presso il “Centre de formation au cinema direct” di Parigi, presieduto da Jean Rouch, si è dedicato alla realizzazione di numerosi documentari e spettacoli teatrali fra i quali diversi musical (Jesus Christ Superstar, Cats, Hair, Il Re leone). Da giornalista scrive periodicamente sul settimanale Tempo edito anche on-line da Radiobruno (Carpi- Modena).

Curriculum di Ivan Andreoli

 

  • FERRARI. TANTA VELOCITÀ E UN PO’ DI MODENA

    Non ricordo se la parola Ferrari è comparsa alla mia coscienza prima come cognome di mia madre o come marca di una macchina da corsa. Sta di fatto che un po’ di sangue Ferrari nelle mie vene scorre davvero, e i primi giochi della mia infanzia senza giocattoli riguardavano automobiline di creta che modellavo con…

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  • ANATOMIE

    Anatomia di una caduta – Il film inizia in un salotto di uno chalet di montagna. Siamo sulle Alpi di Gernoble e una studentessa sta intervistando un’affermata scrittrice. Il dialogo è cordiale ma viene disturbato da una musica a volume piuttosto alto proveniente dal piano di sopra. È il marito della scrittrice che ri-ascolta un…

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  • VENEZIA 80 – PREMIATI I MIGLIORI.

    Una nuova stagione cinematografica sta per aprirsi e la Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia è da sempre l’anteprima che promuove e suggerisce ciò che nel prossimo futuro vivremo sugli schermi delle nostre città.  Venezia 80 è stata un’edizione come sempre molto ricca, ma la particolarità di quest’anno è che i pronostici della critica che…

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  • C’ERA UNA VOLTA

    “A guardare nei ricordi sembra ancora ieri…” comincia così Il ’56,una bella canzone del 1978 di Francesco De Gregori, cantautore mio coetaneo. E questa canzone mi ha sempre intrigato un po’ senza sapere bene perché. Ma quando canta “…eravamo forse solo nel ’56… un bambino, un bambino”, quel bambino ero io, l’identificazione cominciava a prendere…

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  • OSCAR 2023 – Il nuovo che avanza…

    Che dire, il film che mi è piaciuto meno, si è beccato 7 Oscar. Evidentemente ho sbagliato tutto. Ma parliamone: Everything everywhere all at once che maccheronicamente tradotto forse suonerebbe Tutto ovunque tutto in una volta è la storiaccia di una coppia cinese trapiantata in America che gestisce una lavanderia a gettoni. Ma il fisco…

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  • DA LA COMPRESENZA DEI MORTI E DEI VIVENTI di Aldo Capitini

    Tra le parole sempre appassionate e profuse a mani piene di Aldo Capitini, parole che ancora fatico a conoscere adeguatamente nel complesso e, soprattutto, nell’aprirsi e riaprirsi del loro profondo, mi prendono, mi affascinano, mi stupiscono, mi inquietano, mi incarnano senso e insieme faticoso ritorno all’impegno, all’impegno dell’impegno, le sue parole sulla compresenza dei morti…

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