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Davanti ad un pubblico di ragazzi attenti, a Festivaletteratura 2023, Francesca Mannocchi racconta la sua esperienza di inviata in territori di conflitto: Libano, Afghanistan, Ucraina, Libia, Iraq, Siria, narrati in un volume.Non c’è stato ancora il 7 ottobre e non ci sono nel libro tutte le molte guerre che dilaniano la terra, ma resta efficace…
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È un romanzo, ma ha il merito di far conoscere, in modo diretto e accattivante, alle adolescenti di oggi la figura di una scienziata dell’undicesimo secolo, una giovane donna che praticava la medicina in collegamento con la prestigiosa scuola salernitana che per prima si occupò di questa scienza.Trotula è presentata come una vivacissima ragazzina di…
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“Le mie braccia cresceranno lungo un albero di sicomoro” scrive il poeta Mahmoud Darwish nel suo poema Murale.Lo cita Paola Caridi in questo libro che riesce a raccontare, attraverso gli alberi, la storia del Medio Oriente e non solo, “perché c’è una storia che è oltre il passaggio degli umani, a cui gli alberi assistono…
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È un documentario sulla senatrice Liliana Segre, testimone della shoah. Stasera, 20 gennaio 2025, viene proiettato contemporaneamente in 205 sale cinematografiche e ripercorre la vita di questa signora che parla una lingua accorta, raffinata e potente e porta alla nostra attenzione l’evento più tragico che ha segnato il ventesimo secolo, la volontà nazista di distruzione…
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L’opera fa parte di una trilogia che comprende, oltre il cerchio, il quadrato e il triangolo. Viaggia in questi giorni tra le mie mani, e mi è impossibile non segnarla qui su CartaVetro: un altro oro di questa straordinaria personalità del nostro ‘900, artista, designer e scrittore. Con lui, sul finire degli anni ’50 e…
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Ragliani è un poeta assoluto che usa la lingua a frusta, schioccando. Schioccando sulla propria carne. E questa volta la carne canta in dialetto con una voce corporea aspra, diretta, sorta dal proprio dolore incistato, radicato nel proprio corpo, oltre. Oltre, fin dentro la terra, nella dimora dei semi. Il sentire la morte senza abbassare…
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Segnalo questa pubblicazione che riprende l’originale uscito in Canada cinque anni prima. Nessuna parola per tracciare con immagini in bianco e nero, macchiate qua e là, miratamente, da pochissimi colori: il mantellino rosso della bambina protagonista, il giallo di fiori nati qua e là tra gli interstizi del cemento, tra le fessurazioni della strada, il…
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Roberta Castoldi, poeta, traduttrice, musicista, ci riporta di Franco Loi la voce, il suo ritratto, la sua grazia in tre interviste da lei registrate nel 2016. Conosciuto nel 1997, studiato, ammirato, fino a concepire un progetto di domande dentro cui rientrare nel mondo del maestro, in modo garbato, come era lo stesso Loi. Il registro…
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Ho già evidenziato in altri momenti l’opera di Saragei Antonini. Qui torno a questa autrice per un’opera compiuta, decisamente intensa, precisa, radicale. Scrive la stessa autrice nelle note finali del libro: “A virìna è la prima raccolta di poesie in dialetto, in una lingua che non è solo della città in cui sono nata (Catania)…
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Peter Van Ende ha studiato biologia ed è stato guida naturalistica alle isole Cayman. La sua passione per il mare fonda il tema di quest’opera lavorata con tratto pregevole. Nessuna parola per un racconto di immagini fantasmagoriche in cui il mare è protagonista. È l’infinita apertura di ogni viaggio, anche su una barchetta di carta.…
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È un capolavoro editoriale. O meglio, creaturale. Un libro che è un organismo coltissimo lavorato con eleganza, fin nel minimo dettaglio, vocato alla bellezza nelle sue stratificazioni sensoriali. Il libro cambia ritmo, consistenza della pagina, segno, colore, accede alle radici del tempo dentro cui respiravano gli originali di cinquantaquattro poesie composte da Kavafis, datate 1912-1919,…
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La rivista edita dall’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza, oltre a rendere notizia su attività dell’istituto e della città Bologna, offre prospettive interessanti su argomenti centrati sull’inclusività e sulla disabilità, in particolare su aspetti di cui sono protagonisti ipo vededenti e non vedenti. Per questo numero segnalo come imperdibile l’articolo di Nicola Robbi, dal titolo Dali…
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Il merito rarissimo di Vincenza Scuderi è di agire sulla leva ironica e autoironica, che dimora, con essenza saettante, lo spazio della pagina bianca. Una scintilla verbale lirica che tende a far brillare la relatività di ogni cosa, catturando l’ineffabile. Si accendono istantanee dentro cui vivono gli opposti. C’è poca tradizione italiana dentro questa andatura…
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L’opera fa parte della collana Parva che ospita miniature editoriali saggistiche dedicate a personalità e testi brevi generanti riflessioni. Francesco Roat, che da anni ormai si occupa di mistica, firma l’introduzione porgendo una sintesi del pensiero e della vita di Agostino, tra connessioni e utili contestualizzazioni. Ci giunge, quindi, attraverso il suo colto sguardo, un…
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Un percorso di tutto rispetto quello di Federica Maria D’Amato, dentro cui si intrecciano vari registri di scrittura, dalla prosa saggistica al saggio epistolare al romanzo aforistico, alla traduzione. La sua poesia esiste con tensione di approfondimento non cedendo a retoriche sbavature. L’apertura di Mario Benedetti inizia l’opera, nelle sequenze scandite da citazioni significative dentro…