Si stupiranno i nostri lettori nel vedere che lo Zoom di febbraio contiene un solo articolo.
Ă una scelta precisa.
Lo Zoom di CartaVetro, che riempie un poco il vuoto lasciato dallâalternarsi dei mesi in cui esce il nostro blog, è fin dallâinizio, da un anno ormai, dedicato a dire, in qualsiasi forma, il nostro no alla guerra. Un no fermo, senza concessioni e senza ripensamenti.
La guerra è intorno e dentro noi, quella che si combatte con il fuoco e quella dellâaggressivitĂ delle prese di posizione; ci assale e ci lascia sgomenti. La raccontano i media ai quali non possiamo/non dobbiamo sempre credere, la viviamo nelle antitetiche prese di posizione dei gruppi che sostengono lâuna o lâaltra parte.
Noi non siamo capaci di schierarci qui. Può essere considerata indifferenza la nostra, può essere intesa come la volontĂ di mettere la testa sotto lâala per non esporsi, può essere anche vista come una forma di cinismo, di assenza di sensibilitĂ , ma il dolore, nel segno dellâimpotenza, prende il sopravvento e ci lascia solo dire no.
Non rinunciamo allâattenzione a quanto accade, vorremmo piuttosto che la nostra âindifferenzaâ diventasse lâimparzialitĂ che è alla radice di ogni forma di responsabilitĂ , diventasse la facoltĂ etica che porta a riconoscere il compito, lâobbligo, di rispondere ai bisogni fisici, morali e spirituali di ogni essere, di ogni creatura.
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