Silvia Elena Di Donato cerca, fra terra e cielo, il senso dei passi e degli accadimenti, il fluire dei colori e le costruzioni di snodi e incroci tra amore e dolore, delusioni e conquiste. Il filo d’Arianna dei miti e le mappe delle culture vengono messa alla prova dalle intricate configurazioni del vivere, sospese tra sogni di carta e respiri a picco sul mare. In paradigmi della complessità, Silvia Elena Di Donato ci offre il dono delle ferite che vivono come epoche stratificate e le vertigini dei viaggi quotidiani tra le geografie sconnesse dalle danze delle volontà e dei sogni.
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