La più povera casa editrice del mondo, così come la definisce Afro Somenzari suo creatore, offre quest’anno tre testi splendidi di una poesia potente, magmatica, con misura lavorata nel ritmo e nella parola, dalla corporeità feroce, asciutta e dirompente, e con un respiro intenso e originale. Stelio Carnevali firma questi tre gioielli poetici. Già all’attenzione di numerose personalità come Alberto Cappi e Maurizio Cucchi, e dell’editore di FUOCOfuochino che, nel 2022, ha pubblicato È notte e con la notte una voce. Le sue pubblicazioni poetiche sono piuttosto introvabili e uscite in edizioni difficilmente rintracciabili. Ricordo due sue saggi che raccolgono i ritratti di due artisti: il musicista mantovano Aldo Ottolenghi e il pittore milanese Franco Rognoni.

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