• È arrivato in questi giorni un libretto con una dedica per me. Lo manda Giulia Perroni che venne al Festivaletteratura a Mantova diversi anni fa e che ho avuto il piacere di conoscere e l’onore di presentare. Mi scrive perché conosce il mio legame con la Sicilia e la sua straordinaria ricchezza di scrittura in…

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  • UN LUTTO INSOLITO

    66THA2ND ed. (2021)

    Un libro strano, avvincente e imprevedibile, questo terzo di Yewande Omotoso, secondo in Italia dopo La Signora della porta accanto, uscito per la stessa casa editrice nel 2016.Architetta e designer, Omotoso si dedica alla letteratura rispondendo quasi a una vocazione famigliare: il padre Kole Omotoso è stato un noto intellettuale nigeriano, trasferitosi nel SudAfrica che…

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  • Anche una gita può non essere un “estetismo da amici dei monumenti”, ma un concreto atto di resistenza culturale e politica: il rifiuto di servire al potere del fascismo per quei tempi che precedono la seconda guerra mondiale, e, oggi anche, “la ricerca di una dimensione embrionalmente pubblica, comunque sociale e collettiva: non uno svago,…

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  • È un piccolo prezioso libro, prezioso soprattutto per questi nostri tempi in cui l’idea di politica si confonde con gli slogan elettorali, con il vocìo delle piazze e la voce stentorea e quasi sempre goffa di chi ne dovrebbe trasmettere il valore.Natalia Ginzburg è stata una scrittrice cresciuta con una sorella e tre fratelli nella…

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  • SIMON

    Francesco Brioschi editore (2022)

    Narine Abgarjan è una scrittrice armena che vive a Mosca ed è diventata famosa anche in Italia nel 2018 con il libro E dal cielo caddero tre mele, pubblicato dalla stessa casa editrice Francesco Brioschi.Come il primo libro, ambientato nel paesino di Maran, Simon è ambientato nel paesino di Berd, periferia di una nazione che…

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  • Vorrei provare a raccontare qualche figura di donna che per me è stata importante, maestra o esempio di tenacia e determinazione, fuori dallo stereotipo del femminile debole e da proteggere. Nasce a Saint Mandé (Parigi) il 24 ottobre 1868 e muore a Samten Zong (Digne), l’8 settembre 1969. Il padre Louis è un comunardo, libero…

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  • Nel 1994 era ancora possibile imbarcarsi a Roma e atterrare ad Asmara, alloggiare in un albergo e noleggiare una jeep con la quale attraversare il confine con l’Etiopia e raggiungere Axum, passando da Adua, in sei, sette ore.Ad Axum ti accorgi che l’Etiopia ha una storia a sé, che permea il corno d’Africa e ha…

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  • I frammenti del racconto di Rosy sono tratti da una registrazione che le ho chiesto di permettermi. Mi sono recata nella sua casa con Anna e Iris, due sue figlie di cui sono amica. L’ho conosciuta ad Asmara nel dicembre del 1995: le portavo notizie dei figli che vivevano nel mio paese e che lei…

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  • Portano questo titolo gli scritti politici di Fabrizia Ramondino: modi per sopravvivere.                                   Ho sempre pensato che l’opera, letteraria soprattutto, per me, fosse il suo modo di essere nella pratica politica. Qui vengono presentati scritti legati al suo lavoro sociale, volontario spesso, alle sue riflessioni sui fenomeni del tempo, nella città che più le è stata cara…

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  • Jacques Fux, EREDITÀ

    Giuntina, Firenze (2023)

    Spesso ci fermiamo a ragionare sul trauma della Shoah nelle persone che l’hanno vissuta sulla pelle: pochissimi i testimoni ormai, ma l’orrore non è finito. Questo libro mostra come tre generazioni di donne portino il peso della tragedia: Sara, nata a Lódz nel 1926 e sopravvissuta ad Auschwitz, Clara la figlia, nata a San Paolo…

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  • Mi è arrivato questo libro come dono da pochi giorni, perché conosco Paola Cavallari solo dai primi dell’ottobre scorso. È un libretto piccolo, denso, afferrato all’inizio e alla fine da prefazione e postfazione scritte con il cuore da persone che sanno entrare nella materia viva della poesia, senza stonare con parafrasi e commenti: Angelo Casati…

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  • Ho conosciuto Bruno Segre in un suo soggiorno a Nonantola. Veniva a presentare il suo libro -Che razza di ebreo sono io- e veniva soprattutto per il vivo interesse che la vicenda dei ragazzi di Villa Emma suscitava in lui. Luigi Monti, nonantolano e redattore della rivista “Gli asini”, ma gli chiese un’intervista che riuscì…

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