Aldo Capitini

  • LA MIA VOCE CONTRO LA GUERRA: Marcello Faralli

    E se Berlino chiamaditele che s’impicchi:crepare per i ricchino! non ci garba più. E se la Nato chiamaditele che ripassi:lo sanno pure i sassi:non ci si crede più. Se la ragazza chiamanon fatela aspettare:servizio militaresolo con lei farò. E se la patria chiamalasciatela chiamare:oltre le Alpi e il mareun’altra patria c’è. E se la patria…

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  • Alberta Bigagli. PAROLA, POESIA, LINGUAGGIO ESPRESSIVO

    Ringrazio l’amico Plinio Perilli per avermi indicato l’opera e la personalità straordinaria di Alberta Bigagli, anche per avermi messo in contatto con Fiorella Falteri, curatrice assieme a Manuela Buzzigoli, del libro Sì comincio, edito nel 2022 da Balda Editore, interamente dedicato al lavoro di Bigagli. Il ponte relazionale acceso da Perilli, tra Bigagli e me,…

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  • nonviolenza

    Torno, torniamo, a Aldo Capitini. Rilevo e porgo ogni pubblicazione centrata sull’opera e sulla testimonianza di Aldo Capitini. Il mio gesto è spinto dall’urgenza di riversare il pensiero e la poetica di questo maestro a me profondamente caro, in un tempo affogato di sangue, materialismo, consumismo, autoritarismo, egoismo, violenza. Ne faccio una leva ulteriore, una…

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  • LA PACE È UNA SOLA, INDIVISIBILE E PER TUTTI

    Sembra esserci – nel fondo del mondo – un cerchio di ferro e di fuoco che, a tratti, ma inesorabilmente, riaffiora tagliando vite come fuscelli, imponendo la lugubre contabilità degli orrori e delle rivendicazioni, sconvolgendo equilibri, travolgendo famiglie e comunità. La guerra, in questo scorcio di secolo, è tornata – anche nei luoghi più vicini…

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  • UN MAESTRO COSTRUTTORE DI PACE: Aldo Capitini. A cura di Anna Maria Farabbi

    Attraverso due terzi del secolo (1968) Sono nato a Perugia il 23 dicembre 1899, in una casa nell’interno povera, ma in una posizione stupenda, perché sotto la torre campanara del palazzo comunale. Mio padre era un modesto impiegato comunale, e custode del campanile, suonava anche le campane comunali, e tutti noi in casa sapevamo farlo.…

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  • DA LA COMPRESENZA DEI MORTI E DEI VIVENTI di Aldo Capitini

    Tra le parole sempre appassionate e profuse a mani piene di Aldo Capitini, parole che ancora fatico a conoscere adeguatamente nel complesso e, soprattutto, nell’aprirsi e riaprirsi del loro profondo, mi prendono, mi affascinano, mi stupiscono, mi inquietano, mi incarnano senso e insieme faticoso ritorno all’impegno, all’impegno dell’impegno, le sue parole sulla compresenza dei morti…

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