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La poesia di un coro di poeti canta uno dei tanti massacri. Questo fiume plurale di voce è per tutte le guerre, per quelle che ammazzano l’umanità da un punto all’altro del mondo, e si rinnovano come se la stessa umanità non fosse in grado di creare altre dinamiche sociali oltre quelle della sanguinante cannibalica…
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Il filo che lega questi canti sorge dall’ombra. Non dagli scuri interiori dell’autrice, ma da quelli esistenti nella nostra società, dove molte persone boccheggiano in un naufragio ai limiti della sopravvivenza. Ciascuna creatura cantata da Tuscano ha perso la sua fiducia nella parola, la sua consistenza comunicativa: dimora nella battigia di un anonimato in cui…
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“Isolato in trincea, un soldato combatte contro un nemico che non vede, ma che di certo è cattivissimo. Una notte, però, si avventura fuori dal suo buco e scopre che il terribile nemico in realtà non è poi così diverso da lui…” Così si presenta questo prezioso libro illustrato per l’infanzia. In realtà, godibile per…
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Recupero quest’opera pubblicata per la prima volta nel 2017 in Gran Bretagna, e riproposta in Italia l’anno successivo, per il suo valore artistico e sociale. Cito immediatamente dalla postfazione: Perché questo libro è importante I disegni che trovate in questo libro riguardano i diritti umani. I diritti umani sono principi fondamentali che appartengono all’intera Umanità…
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“Un graphic Memoir sull’educazione di una bambina durante il ventennio fascista. In un tempo dominato dal desiderio di governi autoritari, ‘Patria, crescere in tempo di guerra’ è una testimonianza che vuole offrire un contributo alla discussione sul Fascismo e le sue tecniche di propaganda per riconoscerle e imparare a combatterle.” Si auto presenta così quest’opera,…
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Delicatissima quest’opera che nella sua lievità insegna. In una pulizia estetica concentrata su essenzialità e morbidezza, viene illuminata e rovesciata la dinamica della caccia e, aggiungo io, della guerra, colta nella sua banalità, ottusità e arroganza. Alla solitudine di un cacciatore fondato sul fucile, risponde l’amorevolezza tenerissima dell’abbraccio di mamma orsa e del suo cucciolo.…
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L’eccidio nazista di Monchio, Susano, Costrignano, Savoniero (Modena) 18 marzo 1944130 vittime, fra cui 4 bambini e 2 bambine, 9 donne, 33 anzianiA seguire:L’eccidio nazifascista di Cervarolo, Civago (Reggio Emilia) 20 marzo 194428 vittime Nonostante le formazioni partigiane nel marzo del 1944 non siano né numerose, né ben organizzate, nella zona dell’alta valle del Secchia…
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La Resistenza e la Liberazione, quali manifestazioni di un civismo ideale ed eroico, hanno trovato nei poeti e negli artisti i loro interpreti più incisivi. Come sintonizzati con il sentimento popolare, molti di loro hanno percepito in questi eventi il risveglio di energie potenzialmente rivolte al rinnovamento della società italiana. Seguendo alcune linee dominanti dello…
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In esergo ad un interessante documentario sui Bronzi di Riace[1] mi imbatto in una citazione da Georges Didi-Huberman “Storia dell’arte e anacronismo delle immagini” del 2007: L’immagine ha spesso più memoria e più avvenire di colui che la guarda. Ricordo di averla già incontrata in passato, ma evidentemente non aveva trovato in me nessuna corda tesa che…
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Da molto tempo ormai non salgo più al rifugio sul lago.La prima volta che ci andai fu con mio fratello, il maggiore di noi tre. Ero appena un ragazzino, piuttosto gracile in piena crescita. Mi appassionavo ai poemi epici e alla scherma. Lui invece, mio fratello grande, si era innamorato della cupa profondità di quel…
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Avvertenze: le sottolineature sono della redazione.Nella stesura del testo non è stata di volta in volta dichiarata la scrivente citata, per non interrompere il corso della riflessione e per renderla più corale. Nelle note ci sono tutte le indicazioni necessarie.La scelta delle scriventi citate non viene da una ricerca rigorosa, ma deriva da incontri casuali…
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Si stupiranno i nostri lettori nel vedere che lo Zoom di febbraio contiene un solo articolo.È una scelta precisa.Lo Zoom di CartaVetro, che riempie un poco il vuoto lasciato dall’alternarsi dei mesi in cui esce il nostro blog, è fin dall’inizio, da un anno ormai, dedicato a dire, in qualsiasi forma, il nostro no alla…
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La redazione di CartaVetro ringrazia i propri collaboratori e collaboratrici per l’impegno, la fiducia, la qualità della loro presenza.Ringrazia ciascuna lettrice e lettore per l’attenzione verso questo nostro piccolo progetto corale.I nostri presepi sono in territori di guerra e di povertà e gli alberi di natale sono quelli di tutti i giorni che reclamano di…
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Apriamo questo Zoom di CartaVetro con una riflessione interamente dedicata a un’area geografica poco nota, poco descritta e sulla quale è difficile trovare elementi di approfondimento: Eritrea ed Etiopia.L’intento è quello di lasciare qualche suggestione che alimenti desiderio di conoscenza.Prendere la parola su una storia che attraversa secoli e vede il colonialismo italiano piegarne il…
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Nel 1994 era ancora possibile imbarcarsi a Roma e atterrare ad Asmara, alloggiare in un albergo e noleggiare una jeep con la quale attraversare il confine con l’Etiopia e raggiungere Axum, passando da Adua, in sei, sette ore.Ad Axum ti accorgi che l’Etiopia ha una storia a sé, che permea il corno d’Africa e ha…