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Il lungo solco letterario di Maria Lenti va riconosciuto. Qui, in questa opera, la lingua si abbassa alla corrente del quotidiano, con qualità difficili da riscontrare nell’ambito della poesia italiana firmata da donne: l’ironia, l’autoironia consapevole del tempo e dei suoi colti significati, esistenziali e artistici. Le note che compiono il libro, sono il risvolto…
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Il nome di Marianne Moore che apre l’opera indica, come una segnaletica annunciante, una precisa via del femminile, della ricerca artistica e esistenziale che l’autrice continua da anni a solcare. L’attenzione attraversa la vita dalla genesi, irraggiandosi verso ogni possibile estensione fino a focalizzarsi in occhielli di donne imperdonabili, direbbe Cristina Campo, donne che hanno…
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La poesia di Danila Di Croce ci chiede di entrare nel suo mondo e di lasciarci soggiogare dalla sapienza compositiva del suo dettato poetico senza avere la pretesa di comprendere tutto. Il processo di astrazione parte dal quotidiano dei giorni feriali, dalle occorrenze di tutti i giorni, dagli elementi naturali per trasfigurarli in distillati di…
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Giorgio Rafaelli ci consegna un diario intenso, struggente, della malattia e della morte che interrogano, con la spietata lucidità del taglio che divide il mondo in un prima e in un dopo, il senso ultimo della vita. Il linguaggio scabro, essenziale, incisivo come un bisturi, regge la tensione dei versi che rendono con efficacia un…
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Cristina Bellemo con la raccolta Poesie notturne porta a compimento un lavoro sulla parola che la vede protagonista da decenni, in prima fila nel sostenere la pari dignità della letteratura per ragazzi che la specificazione a cui si accompagna vorrebbe sminuire rispetto alla letteratura per adulti o peggio indirizzare verso finalità didattiche, educative, indottrinanti. Nulla…
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Non sono stata in grado né ora potrei fare una recensione di questo lavoro poetico. Non ne ho gli strumenti, esulando Kommedia dai canoni, dagli stilemi a cui riesco ad accostarmi.Sì, forse, come dice Maria Lia Lotti a presentazione dell’opera, “pur essendo un poema che mima il ‘200, è in realtà un’opera di avanguardia” e…
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Nelle piccole realtà della bassa modenese regna una convinzione di fondo, un sentimento condiviso, per il quale non ci sia mai nulla da fare, se non frequentare assiduamente sagre e altre feste di paese. Gli abitanti dei comuni provinciali lamentano uno sfaldamento del legame che unisce i cittadini, accusando talvolta le stesse autorità di non…
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Un continente chiamato corpo presenta, per la prima volta, al lettore italiano, con testo arabo a fronte, l’opera di Widad Nabi, poeta siriana di Kobane, costretta a fuggire dal suo Paese a causa della guerra e residente dal 2015 a Berlino. Simone Sibilio, docente di Lingua e Letteratura araba all’Università Ca’ Foscari di Venezia, traduttore…
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Con Il giallo del semaforo, Società Editrice Fiorentina, 2025, Valeria Di Felice ci consegna la sua quarta raccolta di poesia dopo L’antiriva (2014), Attese (2016) e Il battente della felicità (2018). Questa raccolta conferma, da un lato, la piena padronanza dei suoi mezzi espressivi e, dall’altro, ci offre la testimonianza di un dettato poetico maturo,…
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Loredana Megazzeni è portatrice di poesia nei suoi significati di poiesis condivisa verso una comunità di riflessione aperta ma anche nella necessità di un piacere di incontro confronto, sempre umano, civile, creativo. Delicata, sensibile, studiosa in approfondimento dei linguaggi e del genere, generosa e attenta. Quest’opera riedita le raccolte precedenti, vista la loro introvabilità. Ciò…
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Ogni tanto tra gli scaffali di vecchie librerie dove l’odore dei libri permane in atmosfere di misteri sapienziali, oltre che commerciali, spunta il dorso giallo di un libro di questa splendida collanina Labirinti de La Vita Felice, dedicata alla poesia orientale. Quando la trovo colgo quel giallo come un dono di viaggio non solo letterario.…
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I viaggi elementali, dentro “la polpa” del deserto del volan, dei templi di Kyoto, dell’i sola di Gjan, attraversati dai sensi, dal corpo, dalle percezioni anche in forma di immaginario, di pensiero, di miraggio, si sono mossi all’approdo del “picchio luminoso” incisi in quattro quaderni. Ma sono stati tre tappe del medesimo viaggio, che non…
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In arabo il verso che appartiene a una strofa si chiama baīt, in ebraico bayt: in entrambi i contesti significa “casa”, un’architettura in cui transitare dall’esterno all’interno e viceversa. Non è certo un caso che la conversazione tra due intellettuali, una poeta e giornalista israeliana, Helit Yeshurun, e il maggior poeta palestinese, Mahmud Darwish (1941-2008),…
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ad Anna Maria Farabbi(nella sezione OCTOBRE, in La rivoluzione è solo della terra, Manni, Premio Renato Giorgi, Lecce, 2002, p.16) “fonda / come collo di tartaruga dall’acqua fonda come tartaruga prima marina poi di terra / è l’animale che in questo momento mi sembra / il più innocente grande animale della fatica // la fatica…
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In questi giorni il Messico è sconvolto dall’ennesimo orrore: un gruppo di parenti di giovani che nel corso degli ultimi anni sono spariti nel nulla ha scoperto che nel rancho Izaguirre dello Stato di Jalisco, nella zona centrale del Paese, sono stati tenuti prigionieri, torturati e massacrati centinaia, forse migliaia di ragazze e ragazzi. A…