Numero 3 e Zoom
Versi dal lock down Quando ci passerà questa notte / senza più luna né stelle / perduto ilsenso dell’andare e dello stare / del partire e del tornare / perduta lanostra arroganza / di potere e capire tutto? / Potremo perdonarci / diavere ucciso la terra / potremo ancora ridere / con il riso dei…
Umberto Simone Nessuneide Nonno con gli Argonauti fece il viaggiosul buio orlo del mondo, fra i prodigi del mare, fino ai noveanelli del dragone, intorno al totem con il Vello,neri e oleosi come tubi di caldaia – e il babbo a Troia vide la guerra delle guerre,padiglioni e bandiere, cocchi infranti nel cannetoe roghi di…
Gli stereotipi, come noto, sono credenze condivise secondo cui i membri di un particolare gruppo sociale presentano proprie caratteristiche. Difficili da sradicarsi ancor più nella società odierna dove, non solo la doxa vince sulla episteme, ma anche: “… la censura opera inondando la gente di informazioni irrilevanti… (e) oggi avere potere significa sapere cosa ignorare”…
La redazione di CartaVetro ringrazia i propri collaboratori e collaboratrici per l’impegno, la fiducia, la qualità della loro presenza.Ringrazia ciascuna lettrice e lettore per l’attenzione verso questo nostro piccolo progetto corale.I nostri presepi sono in territori di guerra e di povertà e gli alberi di natale sono quelli di tutti i giorni che reclamano di…
Apriamo questo Zoom di CartaVetro con una riflessione interamente dedicata a un’area geografica poco nota, poco descritta e sulla quale è difficile trovare elementi di approfondimento: Eritrea ed Etiopia.L’intento è quello di lasciare qualche suggestione che alimenti desiderio di conoscenza.Prendere la parola su una storia che attraversa secoli e vede il colonialismo italiano piegarne il…
Nel 1994 era ancora possibile imbarcarsi a Roma e atterrare ad Asmara, alloggiare in un albergo e noleggiare una jeep con la quale attraversare il confine con l’Etiopia e raggiungere Axum, passando da Adua, in sei, sette ore.Ad Axum ti accorgi che l’Etiopia ha una storia a sé, che permea il corno d’Africa e ha…
In Etiopia. Era un ricordo da manuale di storia – le nostre ‘vergogne’ coloniali! – ed un desiderio intessuto intorno a fantasie per Lucy, peraltro affievolite nel tempo, dopo che più importanti ominidi sono subentrati a diminuirne l’importanza, se non addirittura a scalfirne la collocazione sulla linea dell’umanità. Lei, però, Lucy, uomo o donna che…
La prima volta che li ho visti eravamo nei pressi di Mekelè, sul confine con la depressione della Dancalia, dove avevamo sperato di fare una breve escursione, e dove invece era da tempo proibito recarsi, sia per i pericoli della regione – la più bassa depressione e la più alta temperatura del globo, con vulcani…
I frammenti del racconto di Rosy sono tratti da una registrazione che le ho chiesto di permettermi. Mi sono recata nella sua casa con Anna e Iris, due sue figlie di cui sono amica. L’ho conosciuta ad Asmara nel dicembre del 1995: le portavo notizie dei figli che vivevano nel mio paese e che lei…
Se mi chiedessero di scegliere una sola parola per descrivere questa terra, sceglierei Tezeta, che in amarico, la lingua dei miei nonni, significa nostalgia. Qui le do forma, suono, odore e sapore. Perché attraversando l’Etiopia, dalla capitale ai villaggi, dal centro dell’Acrocoro alle varie regioni intorno, la nostalgia è preventiva. Un sentimento cioè che si…
Ho scelto di scrivere queste poche pagine sulla mia esperienza africana, su richiesta di un collega ed amico, non solo per collaborare a questo progetto, ma anche e soprattutto per me, per riportare alla luce ricordi ed impressioni che, a distanza di alcuni anni, sono divenuti meno nitidi nella mia mente. Ho trascorso circa tre…
Il succo d’arancia offertomi dalla hostess, mi riportò alla realtà. L’ultima ora prima dell’imbarco l’avevo trascorsa nel mondo virtuale di WhatsApp dove riesco ad esprimere pensieri che a voce suonano maledettamente retorici. Mio fratello nel salutarmi all’aeroporto mi aveva appena regalato un magnifico diario per prendere appunti. Ora, in aereo, cominciavo a stare meglio e…
Quanto segue nasce dall’esperienza di straniamento e precarietà, per quanto provvisori e volontari, che venivo maturando nel ristretto arco di un biennio (2019/2020) in ragione del mio temporaneo trasferimento come docente di lettere presso la Scuola Italiana di Asmara, in Eritrea, nazione che deve fare i conti, in aggiunta ad una cronica instabilità comune all’intero…
Biglietto, passaporto, macchina fotografica. Anche la valigia è pronta, ricolma non tanto di indumenti, quanto di qualche pezzo di Parmigiano Reggiano, buoni salumi e, per ogni evenienza, polpo surgelato perché lì, all’Asmara (come in molti ancora dicono) certe cose non si trovano e si sa, ogni tanto una spaghettata vera, anche ai meno nostalgici, viene…
Le dinamiche politico/economiche innescatesi a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in Eritrea e la sindrome da accerchiamento che l’evoluzione nei rapporti di forza tra blocchi aveva determinato in tale contesto nei governi succedutisi alla guida del Paese, hanno prodotto un duplice effetto negativo sull’intero territorio: sul piano economico coll’imporre un’economia di guerra permanente…
Nicoletta Moncalieri nasce a Modena nel 1944 dove vive e lavora. La sua formazione artistica avviene all’Istituto d’Arte A. Venturi di Modena con Della Casa, Valbonesi, Parmiggiani, in quel clima artistico in piena evoluzione tendente a segnare, in seguito, momenti di svolta generazionale. La sua ricerca si identifica in una ricognizione continua nel mondo dell’immaginazione,…
Le vittime sono lasciate nel grido afono di un nuovo abuso. A volte i webinar sono un motore incredibile di ricerca sociale e di sollecitazione etica e politica. Così è stato per l’incontro online svoltosi il 3/11/2023, a cura del Laboratorio Re-in-surrezione (di cui fanno parte l’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, Donne per la…
Marisa Leo, uccisa, il 7 settembre 23, a Trapani dal suo ex compagno. Anna Lisa Fontana, uccisa dal compagno: il suo corpo è stato cosparso di benzina e poi dato alle fiamme, il 23 settembre. Liliana Cojita, prima picchiata e poi soffocata dal compagno il 21 settembre. Maria Rosa Troisi, uccisa dal marito il 20…
Ho incontrato Mario Lena, improvvisamente, una mattina di qualche mese fa mentre camminavo sulla sponda del fiume Lima. I pochissimi passanti. Il paesaggio attorno in una complessità plurale tra il selvaggio verde intenso dei boschi attorno, la lingua liquida del fiume che si dilata sul fondale a tratti nervosamente scoperchiato in sassi abitati dal vegetale…
1-LA CACCIA E LA CATTURA DELL’‘IO’ Al tempo della ‘sperimentazione’ più o meno selvaggia, più o meno pensata e sentita necessaria, più o meno praticata, esibita o depistata, degli anni ’60 e ’70, una delle fobie maggiormente in voga era per la soggettività: in poesia, nella narrativa, nel cinema, nelle arti. Una vera caccia alla…
Louise Glück è morta il 13 ottobre a Cambridge, in Massachussetts. Era nata a New York nel 1943 da una famiglia ebrea immigrata dall’Ungheria. Poeta, ha vinto il Premio Pulitzer nel 1993 e il premio National Book Award nel 2014. Nel 2003 ha ricevuto il prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Nel 2020…
Nella poesia Un romanzo, in Ararat, Louise Glück dice che non si può “scrivere un romanzo su questa famiglia”. E vien da dire subito che è vero, anche se siamo certamente dentro una narrazione. Non c’è uno scorrimento diacronico di vicende, né un’ordinata analisi introspettiva. Tutto si mostra su un piano orizzontale, sincronico, quasi staticamente come…
Con l’andatura lenta di chi sa che ogni passo è un segno e che ogni sguardo è una rivelazione, Willem van Toorn, ha costruito, tenendo sempre ben saldo il filo della memoria, un importante e originale itinerario di ricerca poetica. Grazie al suo registro narrativo, lontano da ogni lirismo, riesce a raccogliere e restituire l’incanto…
Stanotte tocca a Gazaessere rasa al suolocon tutti i suoi abitanticoi bambini che giocanoe le mamme che pregano come prima Cartagine,Gerusalemme e Gericocome Varsavia, Sarajevo, TokyoKharkiv, Berlino e la Germania tuttae ogni altra civiltà distrutta il suolo ha bisognodi sangue per quotarsiun domani a Wall Streete il piatto langue sempre eogni giorno di più
Alla Galleria Nazionale dell’Umbria la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” Occasione imperdibile, la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” ideata dallo studioso d’arte (e di cinema) Tommaso Mozzati e aperta fino al 14 gennaio 2024, ci riconsegna un grande perugino…
Ineke Holzhaus si muove nel mondo cangiante della luce e della controluce. In questi territori dai confini mobili, le verità da fornire come possibili bussole agli itinerari umani sono, di volta in volta, delicate come ali di farfalle o ruvide come le cortecce degli alberi. Nella sua poesia la luce non è mai una condizione,…
Premessa introduttiva: Da tempo coltivavo l’aspirazione a raccogliere in un agile volumetto i poeti che avevo particolarmente a cuore, focalizzando la mia attenzione soltanto su alcuni dei loro testi più significativi ed esemplari allo scopo di proporne un serrato commento critico. Ne è uscito un libretto di un centinaio di pagine in formato tascabile, tuttora…
“Bisogna amarsi molto per suicidarsi (A. Camus)”: il supremo amore di un gentiluomo per la giustizia e la verità. Il 2 ottobre 2008 Adolfo Parmaliana pone fine alla propria vita gettandosi da un cavalcavia della Messina-Palermo.Rinomato docente e ricercatore di Ingegneria dei Materiali alla Università di Messina,Parmaliana denuncia in modo puntuale e circostanziato il malaffare…
In sala si applaude. Non succede così spesso, anzi. Ma improvvisamente donne giovani, anziane, persino ragazzine e uomini “pentiti” lo fanno di fronte ai titoli di coda del primo film da regista di Paola Cortellesi, ex burina di gatti in tangenziale e spiaggiata a Coccia di Morto, dal cuore tenero e la battuta in canna…
Portano questo titolo gli scritti politici di Fabrizia Ramondino: modi per sopravvivere. Ho sempre pensato che l’opera, letteraria soprattutto, per me, fosse il suo modo di essere nella pratica politica. Qui vengono presentati scritti legati al suo lavoro sociale, volontario spesso, alle sue riflessioni sui fenomeni del tempo, nella città che più le è stata cara…
È il reale, non la mappa, le cui vestigiacontinuano a esistere qua e là, nei deserti chenon sono più quelli dell’Impero, ma i nostri.Il deserto del reale. (Jean Baudrillard, “La Precessione dei Simulacri) “Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto.” Così inizia Il Neuromante, di William Gibson, pioniere…
Un romanzo così doloroso, l’ho letto solo con Labambina di Mariella Mehr. Disperato. Senza uscita, anche se questo Dove sono sembra terminare con la speranza: “Dicono i Veda: “Ci sono ancora molte aurore che devono sorgere””. A cui l’io narrante, però, sembra sottrarsi: “Con me o senza di me non ha importanza.” (p.187) La narrazione…
Non ricordo se la parola Ferrari è comparsa alla mia coscienza prima come cognome di mia madre o come marca di una macchina da corsa. Sta di fatto che un po’ di sangue Ferrari nelle mie vene scorre davvero, e i primi giochi della mia infanzia senza giocattoli riguardavano automobiline di creta che modellavo con…
Anatomia di una caduta – Il film inizia in un salotto di uno chalet di montagna. Siamo sulle Alpi di Gernoble e una studentessa sta intervistando un’affermata scrittrice. Il dialogo è cordiale ma viene disturbato da una musica a volume piuttosto alto proveniente dal piano di sopra. È il marito della scrittrice che ri-ascolta un…
“Per me la sua pittura è una lezione di tragedia…”Gianni Rodari Nel 1949, l’industriale di laterizi Giuseppe Verzocchi commissiona a più di 70 artisti un’opera sul tema del lavoro. Fra gli invitati c’è Mario Sironi, che realizza per l’occasione il dipinto Il lavoro. Alla richiesta di spiegare la sua opera nel catalogo del progetto, così…
La musica è arte “temporale” per eccellenza: ogni brano musicale presume, da parte di noi ascoltatori, una percezione di carattere diacronico. Non così un quadro, una statua o una qualunque opera d’arte visiva di tipo tradizionale, eternati nella loro immutabile fissità, che lascia decidere all’osservatore su quali dettagli soffermarsi, in che ordine, quanto a…
È un’opera che in questi giorni è rientrata tra le mie mani e i miei occhi e che rimbalzo qui su CartaVetro per la sua preziosità. Un corale di maestri e maestre della fotografia che hanno lavorato l’orrore corpo a corpo consegnandocelo con una pulizia artistica e una profondità etica esemplari. Quando l’artista vive una…
La personalità maestra di Giorgio Manganelli (1922 – 1990), indiscussa nella sua qualità di saggista, scrittore, collaboratore di testate giornalistiche, teorico del gruppo ’63, per una neoavanguardia il cui pensiero agisce la lingua con potente rivoluzione, si completa con l’espressione poetica, poco o per niente conosciuta. In questa opera, Antonio Bux direttore della collana Le…
In Occidente il termine mistica ha da sempre assunto connotazioni disparate. Etimologicamente esso deriva dall’aggettivo greco mystikos, il quale ‒ come il sostantivo mystes: l’iniziato alle religioni misteriche ‒ fa riferimento al verbo myein, che significa chiudere la bocca e gli occhi di fronte al mysterion: al mistero/segreto proprio della dimensione riferibile al sacro/divino, all’ineffabile…
Segnalo quest’antologia di saggi che individuano l’esistenza della poesia nella relazione con la società di oggi e soprattutto all’interno della dimensione scolastica. Tema questo quanto mai necessario da condividere lavorando varie prospettive interpretative, soprattutto da quei poeti che insegnano. Gli stessi curatori portano qui la loro testimonianza didattica e poetica. Credo sia necessario offrire il…
Viene riedita l’ultima opera di Luciana Frezza. Antonio Bux, direttore della collana di poesia Le Mancuspie, propone la forza di una poesia sferzante, di calibrate volute visionarie, di tensioni liriche che ritracciano il filo del mito con intelligenza e sintesi femminista. La proposta di Bux riapre luce su questa poeta oggi oscurata, posta in ombra,…
Spesso ci fermiamo a ragionare sul trauma della Shoah nelle persone che l’hanno vissuta sulla pelle: pochissimi i testimoni ormai, ma l’orrore non è finito. Questo libro mostra come tre generazioni di donne portino il peso della tragedia: Sara, nata a Lódz nel 1926 e sopravvissuta ad Auschwitz, Clara la figlia, nata a San Paolo…
L’opera apre il lutto di tanti e tante poete che, in vita, hanno sostenuto l’orrore della morte del proprio figlio, nel quotidiano tremore terremotante. Ogni lacrima, un tonfo. Una sonorità percussiva che, spesso, sgorga sensi di colpa. Conoscevo questo progetto di Luciano Cecchinel. Fu lui stesso a parlarmene al telefono. Oggi, qui, tra le mie…
Negli anni, ogni pubblicazione di Walter Cremonte è stata da me accolta con ammirazione. Ho tracciato la mia lettura dove mi è stato possibile, su Cartesensibili, Casamatta, ora qui, su CartaVetro. Cremonte sembra uscire dalle mani di Alberto Giacometti, come una scultura lunghissima, sottile, discreta, camminante con un’andatura apparentemente silenziosa, in realtà cantante. Nel suo…
Mi è arrivato questo libro come dono da pochi giorni, perché conosco Paola Cavallari solo dai primi dell’ottobre scorso. È un libretto piccolo, denso, afferrato all’inizio e alla fine da prefazione e postfazione scritte con il cuore da persone che sanno entrare nella materia viva della poesia, senza stonare con parafrasi e commenti: Angelo Casati…
L’incontro con Konstantinos Kavafis sradica immediatamente da una propria dimensione spaziale e temporale, catapultandoci secoli addietro in una geografia in cui turbinano sì dinamiche culturali, sociali, esistenziali, universali, ma un profondo, indelebile, vitale, colto senso di grecità. Scrivendo queste righe, il mio pensiero in una vertigine richiama il nome di un maestro come Paolo Terni,…
“Il mio ultimo quadro è uguale al primo.” “L’artista non ha nulla da innovare, essendo lui stesso a rinascere ogni volta, in parallelo all’arte.” Alberto Burri La ricerca artistica di Alberto Burri si è prestata a interpretazioni assai differenti, anche fortemente contrastanti, che di volta in volta hanno messo in rilievo la ricerca sulla materia,…
In un posto del mondo, Assisi, inciso di luce da due esseri umani luminosi, Francesco e Chiara, mi trovo a condividere la parola in un luogo pubblico. Nomino il cannibalismo che continua a essere praticato in tante modalità, più o meno assordanti, emorragiche, terroristiche, sapientemente coercitive, nell’orbite continua, indissolubile, di un automatismo comportamentale androcentrico. Abbiamo…
Ottobre. Nove. Circa le sei del pomeriggio.Settantacinque anni fa, già da qualche ora mio padre aveva dovuto accendere la stufa, perché faceva piuttosto fresco. Che voleva dire ‘freddo’, perché nell’immediato dopoguerra la legna era cara e si accendeva solo per grave bisogno. Ma di là, nell’androne della villa, tagliato con cartoni per farne una camera…
diario di un sogno emorragico da Gaza al resto del mondo anna maria farabbi Le rose esplodono. Con la bambina in corsache le stringeva in pugnoportandole ridendo a sua madre.Nel sogno la ricompongo. Piango.Divoro i petali e l’intera primavera.Il soldato mi chiede i documenti del mio pellegrinaggio:vengo dal petto della madonna del lattecamminando il solstizio…
Torno, torniamo, a Aldo Capitini. Rilevo e porgo ogni pubblicazione centrata sull’opera e sulla testimonianza di Aldo Capitini. Il mio gesto è spinto dall’urgenza di riversare il pensiero e la poetica di questo maestro a me profondamente caro, in un tempo affogato di sangue, materialismo, consumismo, autoritarismo, egoismo, violenza. Ne faccio una leva ulteriore, una…
Sembra esserci – nel fondo del mondo – un cerchio di ferro e di fuoco che, a tratti, ma inesorabilmente, riaffiora tagliando vite come fuscelli, imponendo la lugubre contabilità degli orrori e delle rivendicazioni, sconvolgendo equilibri, travolgendo famiglie e comunità. La guerra, in questo scorcio di secolo, è tornata – anche nei luoghi più vicini…
Ho ricevuto e letto questo breve diario di Benedetta Bressan, volontaria ventiseienne nella ONG No Name Kitchen ( https://www.nonamekitchen.org ) operante al confine serbo-ungherese per assistere i profughi che arrivano sulla rotta balcanica. La situazione è drammatica. La sua voce e le sue parole richiamano con grande forza, intensità e urgenza la MIA, LA NOSTRA…
Ho conosciuto Bruno Segre in un suo soggiorno a Nonantola. Veniva a presentare il suo libro -Che razza di ebreo sono io- e veniva soprattutto per il vivo interesse che la vicenda dei ragazzi di Villa Emma suscitava in lui. Luigi Monti, nonantolano e redattore della rivista “Gli asini”, ma gli chiese un’intervista che riuscì…
Caro professore, sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto tutto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti; bambini uccisi col veleno da medici ben formati; lattanti soppressi da infermiere provette, donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiori…
Se sentiamo parlare di “Pace di Kiev”, tutti vorremmo che quest’espressione si riferisse a un qualche trattato di pace che mettesse fine a quella guerra che da troppo tempo, ormai, sta colpendo al cuore l’Europa. Non è così, purtroppo, ma forse quest’espressione, e l’oggetto che designa, potrebbero essere intesi come un buon auspicio, una sorta…
Come molti avranno già capito, Primo è Primo Levi e Lorenzo è Lorenzo Perrone, quel Lorenzo che dal 1998 fu riconosciuto uno dei Giusti tra le nazioni, quell’“umile muratore, non prigioniero di Auschwitz”, dice Carlo Greppi nel Prologo, “lavoratore civile piemontese di Fossano, che viveva fuori dal reticolato di Auschwitz III- Monowitz, con il quale…
Se qualcuno magari l’avesse sperato, non si tratta certo di un’esposizione da manuale delle preziose tecniche con cui Gualtieri anche dà voce alla poesia. Seppure affermi di portare “in pubblico” i quarant’anni di “esperienza nel dire la poesia”, ci dona invece l’ingresso, l’incominciamento – come lo chiama lei –, verso la “poetica dell’oralità”, su cui…
Il libro di Carlo Giacobbi si snoda dall’infanzia alla paternità, dalla “stranezza d’avvenire” alle “azzurrità smarginate d’avvenire”, lascito che il poeta consegna alla figlia. Un linguaggio poetico che predilige la paratassi, l’accostamento nominale: personaggi, incontri, storie, episodi di vita fissati nel breve giro di una manciata di versi come tanti piccoli folgoranti scatti fotografici. Bella…
Si sdoppiano le voci nell’opera di Silvia Gelosi, rese anche graficamente con due caratteri tipografici diversi, una voce più flebile, intima, sussurrata e una invece più chiara, distesa, aperta al mondo, che talvolta si apre al tu, al noi (“Soltanto due per sostenere sei, nel mondo che si sporge, che cresce”). Una poesia ripiegata sull’io,…
Campi d’ostinato amore è sicuramente uno dei libri più importanti e complessi di Umberto Piersanti, una sorta di sintesi e di sistematizzazione dei suoi temi e della sua ricerca poetica. Nella prima sezione, Il passato è una terra remota, troviamo una delle tematiche che hanno concorso a definire la sua cifra e la sua voce:…
I protagonisti di questo straordinario libro sono quattro bambini: Giampiero e Marco, due gemelli, Carlotta, una bambina intelligente che tiene molto alle risorse che ci regala la natura, infine c’è Stefano, dolce e coraggioso, che vuole sempre infilarsi in una nuova avventura.Tutti questi bambini, molto amici e abituati a fare tutto insieme, vengono accompagnati in…
Valentino Ronchi, con un linguaggio dai toni sommessi e profondi, delinea una geografia minuta di moti e mondi, in apparenza minimi, colti da uno sguardo o da una scelta che segna tappe e curvature delle traiettorie individuali. Luoghi, stagioni ed età, grani del laico rosario di ricerca delle fragili eppure necessarie verità umane, accolgono il…
Dieci anni dopo la prima edizione, viene ristampato da Kaba Edizioni Caro diario azzurro di Anna Maria Farabbi. È un bel libro per bambini e ragazzi, scritto con una prosa ricca di poesia, denso di temi importanti, anche se mai esibiti in modo eclatante, ma piuttosto suggeriti quasi a latere della vicenda, comunque in modo…
Un’opera in cui si innestano la ricercata, artigianale, cura editoriale per la scelta di una copertina in cartonato con un giallo solare dentro cui l’infanzia viene cullata, le illustrazioni che dilatano la scrittura in un surreale simbolico magnetismo, e la poesia di Pecora che tesse fili di lievità melodica con ritmo armonico ondeggiante. Una collana…
Una delle voci più autorevoli porge un’opera fondamentale, non solo da un punto di vista pedagogico, ma culturale, nel senso più ampio e profondo del termine. Lorenzoni è un maestro. È anche un maestro elementare e ha fondato a Amelia, in provincia di Terni, la Casa laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa che…
Roberto Marconi incarna la poesia, per una profondità sensibile della sua interiorità, onesta, generosa, attenta, lenta, disposta sempre e comunque all’incontro. La sua delicatezza, la sua misura, hanno impegnato il suo studio in modo incessante, al punto da proporre questa opera dopo molto molto lavoro e, soprattutto, in omaggio a Giovanni Prosperi, adulto favoloso per…
Conosco Paolo Pistoletti: serietà, rigore, passione verticale per l’arte, cordone ombelicale con la radice terragna umbra, terra e lingua, schiettezza e umiltà, fin dentro una discrezione ritirata senza seduzioni e senza compromessi. Queste qualità costituiscono il sangue della poesia. Della sua poesia. Dopo Legni, pubblicato con Ladolfi Editore nel 2014, a distanza di nove anni,…
Un canto che si materializza nella pagina con una libertà espressiva colta, sferzando in improvvisi rovesci prospettici, tecnicamente, grazie a una capacità espressiva estesa, non solo lirica. Mirabili i suoi testi dedicati a Pino Pascali dentro cui la vitalità cromatica irrompe: entrando nello studio, dimoriamo istantaneamente nell’esperienza della trasformazione tra volumi e colori, in quell’intensità…
L’espressività del canto raggiunge l’irriverenza, scrosta i canoni di un addomesticato nominare e ritmare, torce il corpo provocando squarci violenti di memorie, assoluti strapiombi in cui l’emozione è sottratta per permettere la luce necessaria della visione. Marià lavora in questo fragilissimo equilibrio stilistico e esistenziale, con un espressionismo maledetto, in cui può deflagrare l’efficacia della…
La più povera casa editrice del mondo, così come la definisce Afro Somenzari suo creatore, offre quest’anno tre testi splendidi di una poesia potente, magmatica, con misura lavorata nel ritmo e nella parola, dalla corporeità feroce, asciutta e dirompente, e con un respiro intenso e originale. Stelio Carnevali firma questi tre gioielli poetici. Già all’attenzione di numerose…
Quando un poeta, serio, rigoroso, sensibile, con attenzione coltivata, entra dentro la poesia di un altro poeta, porge una via luminosa non solo chiarente ma emozionalmente significativa. Stefano Strazzabosco ha una lunghissima trama di scrittura tra poesia, saggistica e traduzione (O. Paz, A. Arturo, C. Montemayor, J. Gelman, C. Moro, E. Lizalde, G. Fernandez, V.…
Credo che con questo libro la cosiddetta letteratura di migrazione compia un passo avanti, da tempo necessario.Fin qui abbiamo vissuto la sorpresa per la novità rappresentata da scrittrici e scrittori che si cimentano nella lingua Italiana e la arricchiscono di ibridazioni, alterazioni, modi nuovi di dire.Molti scrittori e molte scrittrici che per la prima volta…
Apprezzo molto la collana Le mancuspie diretta da Antonio Bux: detta in tre nomi pubblicati in questi due anni una spina dorsale lucente della poesia italiana: Luciana Frezza, Giorgio Manganelli, Gino Scartaghiande. Mi interessa molto, e condivido con Bux, la necessità di fondare un solco dentro cui vertere parametri imprescindibili della poesia italiana. Spesso confusi,…
David Grossman mantiene la sua alta qualità artistica in questo breve racconto per l’infanzia, perfettamente coniugato a un’illustrazione raffinata che espande l’azzurro acquerellato in figure e disegni semplici e aerei. La preziosità dell’immagine di Ninamasina è pari all’idea di Grossman: significare le rughe come arature del tempo sulla pelle, dentro cui semine di esperienza, di…
Vincenzo Lisciani Petrini, con Amare essere amati, ci offre un intenso canzoniere d’amore in cui scorrono i flussi della ricerca del proprio posto nel mondo, dentro il configurarsi delle forme e dei nodi delle relazioni. Una partitura complessa e ben strutturata, ricca di echi, citazioni e rimandi ai miti e a importanti stagioni della poesia…
Due libri pubblicati in Italia a più di sette anni di distanza l’uno dall’altro. Il primo tradotto dal greco, il secondo dall’albanese. Kapplani è albanese, ha varcato la frontiera verso la Grecia a ventitré anni ed è diventato professore di Storia e cultura albanese all’università di Atene. Da lì si è trasferito negli Stati Uniti…
Scritto dalla luce, Di Felice Edizioni, 2021, costituisce un ulteriore, importante tassello dell’affresco che l’Autore, libro dopo libro, è andato costruendo e uno dei punti più alti del suo lavoro di romanziere. Ritroviamo le atmosfere, le geografie e le antropologie tipiche del suo mondo – e qui ricordo che, come sosteneva Piero Chiara, uno scrittore…
Pittore, Architetto e Designer, attivo sin dagli inizi degli anni ‘70 si distingue per le sue ricerche multidisciplinari legate alla rappresentazione della quotidianità attraverso gli oggetti della produzione industriale, integrando la pittura e la scultura con l’industrial design e l’architettura. Indipendentemente dalle forme espressive e dai linguaggi adottati, al centro della sua pratica artistica, in…
Alla fine della mia carriera scolastica, quando il tempo liberato mi pareva tutto o quasi a mia disposizione, ho iniziato a dedicare molta più cura e attenzione al mio piccolo giardino, procurandomi piante di ogni tipo, da coltivare in terra e, non bastando più questa, in vaso. Ero attratta dalla bellezza di fiori o foglie…
Avrebbe compiuto da poco 100 anni don Lorenzo Milani, nato a Firenze nel 1923. Per ricordarlo, riprendo alcuni appunti stesi anni fa per dare forma a una riflessione che durava dal tempo dell’università, dal tempo di Lettera a una professoressa.Quando ho intrapreso questa ricerca, affascinata nel frattempo dalla figura di don Primo Mazzolari, pensavo di…
Rimettere il proprio corpo nel corpo di opere fondamentali firmate a sangue da maestre e maestri, riattiva le cellule della nostra esistenza, ci consegna una responsabilità di riflessione e confronto. Riapro i documenti del processo nei confronti di Don Milani. Ci sono molti fulcri di pensiero allarmanti e allarmati, ancora attualissimi. Il 12 febbraio 1965,…
www.umbertosimone.it Una poesia basta. Una sola. Come chi mette un seme sul palmo del primo passante, senza raccontargli da dove lo ha preso, quando, il nome e il cognome. E il passante lo accoglie, sentendo il peso di quell’esistenza cantare. È appena uscito da una porta un caro caro amico poeta, con le dita di…
È stato un luglio che ha segnato la violazione di un altro dei limiti da non oltrepassare per mantenere la vita come la conosciamo sulla terra. E il 31, al limite del limite, si è spenta ad un silenzio irrevocabile una delle voci più originali della poesia apparsa sui dirupi della faglia tra secondo e…
A Giano dell’Umbria esiste dal 2005 un luogo, la repubblica di Frigolandia, nata dalla riconversione di una ex colonia balilla immersa in un bosco accogliente. Con la partecipazione a un bando di quel comune e l’aggiudicazione di una regolare concessione comunale, Frigolandia ha potuto aprire le sue porte proponendo, a chiunque volesse saperne di più,…
L’ultimo libro della poetessa Anna Maria Farabbi contiene due opere. La prima ‒ ninnananna ‒ è di recente creazione; la seconda ‒ talamimamma ‒ è la riproposta di un testo pubblicato vari anni fa, ma che era scomparso dal mercato editoriale; come accade sempre più spesso oggi anche rispetto a testi validissimi, finiti nel dimenticatoio…
“Perché anche per Luisa «scrittura» è logorio e insieme labirinto. Quella scrittura che è un falsificare lo scrivere, ripercorre a occhi chiusi l’errore, frugare senza trovar nomi. Peso del sangue sulla carta.” Toti Scialoja “Le metamorfosi sono sempre ancora la tua passione.” J.W. von Goethe “La nostra attenzione converge sulle frontiere.” Nelson Goodman Attraverso i…
Può darsi che l’essere nata e vivere in questa pianura, ultima di Lombardia, abituata alle sue nebbie, al Po, alle bonifiche e ai campi di mais, e soprattutto alla sua gente, sia la ragione del coinvolgimento nella lettura di questo libro, ma tutto il bene che posso dirne non nasce solo da questo.È il libro…